La sintonia immediata con Francesca, Giulia e Valentina ci ha fatto capire che avremmo potuto fare qualcosa di bello insieme.
Sono OSTETRICHE, e hanno una profonda e reale passione per il loro lavoro.
Questo è testimoniato dall' entusiasmo che trasmettono nelle numerose attività e nei tanti eventi che organizzano attraverso la loro associazione FILOSTETRICA.
Ecco perché quando hanno bussato al nostro blog, non abbiamo esitato ad incontrarle. Ed ecco perché da oggi fanno ufficialmente parte di GENITORI CONSAPEVOLI, dando il loro contributo attraverso post, iniziative ed eventi per accompagnarci con sensibilità e consapevolezza tra le vie affascinanti della loro professione.
L’ostetrica è una figura sanitaria che, al termine di un percorso universitario di tre anni, è abilitata ad accompagnare la donna in tutte le sue fasi di vita. In molti pensano che l’ostetrica sia presente solo all’interno delle sale parto, in realtà quella è solo una piccola parte del nostro ambito lavorativo.
L’ostetrica è la figura di riferimento per quanto riguarda la gravidanza fisiologica, il puerperio e la menopausa. Inoltre si occupa di consulenze sulla contraccezione, sulla ciclicità femminile, sull’affettività, la sessualità e soprattutto di pavimento pelvico.Ci siamo conosciute un paio di anni fa, ognuna con una propria storia, percorso di studi ed esperienza personale.
Ci accomunava e ci accomuna tuttora il desiderio di fare una buona ostetricia e di svolgere al meglio quello che rientra nelle nostre competenze lavorative. Dopo un lungo percorso di collaborazione, scambio d’idee e anche qualche scontro, abbiamo voluto fondare l’associazione Filostetrica.
Filostetrica nasce ufficialmente nel settembre 2014, ma era già nei nostri cuori e nei nostri pensieri da tempo.
Attraverso incontri di gruppo e individuali vogliamo trasmettere la cultura del maternage, dell’alto contatto e soprattutto l’importanza di ascoltare il proprio corpo per mantenere lo stato di salute.
Filostetrica nasce ufficialmente nel settembre 2014, ma era già nei nostri cuori e nei nostri pensieri da tempo.
Attraverso incontri di gruppo e individuali vogliamo trasmettere la cultura del maternage, dell’alto contatto e soprattutto l’importanza di ascoltare il proprio corpo per mantenere lo stato di salute.
Siamo fermamente convinte che promuovere il benessere femminile, significhi diffondere salute a tutta la famiglia.
Mi chiamo Francesca Cremonini, ostetrica libera professionista dal 2012 e ancora non ci credo!
Nonostante abbia conseguito la Laurea qualche anno fa, non ho mai smesso di studiare e frequentare corsi di aggiornamento. A Maggio 2015 terminerò il Corso Liv. Master: “La salute pelvica perineale nei cicli femminili - educazione, prevenzione, rieducazione e trattamento delle disfunzioni perineali con approccio ostetrica-specifico’’ presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze.
Non posso attribuire una vera e propria data al mio divenire ‘’Ostetrica’’, infatti, penso di esserlo sempre stata, anche se non me ne rendevo conto.
Contro la volontà dei miei famigliari, che avrebbero preferito vedermi diplomata in ragioneria, ho conseguito la maturità scientifica presso l’Istituto Tecnico A. Mantegna – Ind. Biologico Brocca di Mantova, appassionandomi alle materie d’indirizzo.
Nonostante abbia conseguito la Laurea qualche anno fa, non ho mai smesso di studiare e frequentare corsi di aggiornamento. A Maggio 2015 terminerò il Corso Liv. Master: “La salute pelvica perineale nei cicli femminili - educazione, prevenzione, rieducazione e trattamento delle disfunzioni perineali con approccio ostetrica-specifico’’ presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze.
Non posso attribuire una vera e propria data al mio divenire ‘’Ostetrica’’, infatti, penso di esserlo sempre stata, anche se non me ne rendevo conto.
Contro la volontà dei miei famigliari, che avrebbero preferito vedermi diplomata in ragioneria, ho conseguito la maturità scientifica presso l’Istituto Tecnico A. Mantegna – Ind. Biologico Brocca di Mantova, appassionandomi alle materie d’indirizzo.
Dopo il diploma mi sono iscritta alla facoltà di Biotecnologie dell’Università degli studi di Modena, ma dopo poco mi sono resa conto che la vita ‘’solitaria’’ di laboratorio non faceva per me, così ho lasciato la strada presa per iniziare a lavorare come educatrice alla Casa del Sole Onlus di Curtatone (MN). Un’esperienza breve ma davvero intensa e costruttiva in cui ho visto emergere il mio vero modo di essere. Il contatto con bambini in difficoltà, condividere con loro attività banali come il gioco e il pranzo ed essere responsabile dei loro piccoli miglioramenti mi scaldava il cuore molto più di una reazione chimica ben riuscita.
Alla luce di queste mie nuove scoperte ‘’emotive’’ ho deciso di intraprendere, un po’ per gioco, il percorso per diventare Ostetrica ed è stata la scelta più azzeccata che potessi fare. Più il tempo passava e più la mia passione per la Professione cresceva, facendo nascere nella mia testa progetti che finalmente ora sto riuscendo a realizzare.
Il mio progetto più grande?
Essere un punto di riferimento per le donne e le loro famiglie supportandole, non solo durante il travaglio e il parto, ma dall’adolescenza alla menopausa accompagnandole nello straordinario percorso che il ciclo di vita femminile ci chiede di percorrere.
Alla luce di queste mie nuove scoperte ‘’emotive’’ ho deciso di intraprendere, un po’ per gioco, il percorso per diventare Ostetrica ed è stata la scelta più azzeccata che potessi fare. Più il tempo passava e più la mia passione per la Professione cresceva, facendo nascere nella mia testa progetti che finalmente ora sto riuscendo a realizzare.
Il mio progetto più grande?
Essere un punto di riferimento per le donne e le loro famiglie supportandole, non solo durante il travaglio e il parto, ma dall’adolescenza alla menopausa accompagnandole nello straordinario percorso che il ciclo di vita femminile ci chiede di percorrere.
Mi chiamo Giulia Pria, ostetrica dal 2008, libera professionista da sempre. La passione per la professione è cresciuta piano piano dopo gli studi, quando ho iniziato a lavorare nei consultori familiari di Mantova e lì, grazie alla pazienza e alla passione di colleghe più esperte ho mosso i primi passi in quello che ritengo essere il migliore mestiere del mondo.
Essere ostetrica è una sfida quotidiana e lavorare fuori dall’ospedale mi permette di poter entrare in contatto con realtà diverse e fare numerose esperienze che mi arricchiscono come professionista, ma soprattutto come persona.
Continue ricerche, studi e corsi di formazione mi permettono di essere in continuo aggiornamento e alla ricerca costante di novità. Nel 2013 ho terminato il Master in “Assistenza sanitaria integrata”, cioè l’integrazione tra le medicine “convenzionali” e quelle cosiddette “non convenzionali” in ostetricia e ginecologia.
Essere ostetrica è una sfida quotidiana e lavorare fuori dall’ospedale mi permette di poter entrare in contatto con realtà diverse e fare numerose esperienze che mi arricchiscono come professionista, ma soprattutto come persona.
Continue ricerche, studi e corsi di formazione mi permettono di essere in continuo aggiornamento e alla ricerca costante di novità. Nel 2013 ho terminato il Master in “Assistenza sanitaria integrata”, cioè l’integrazione tra le medicine “convenzionali” e quelle cosiddette “non convenzionali” in ostetricia e ginecologia.
Ciao a tutti mi chiamo Valentina Vivirito.
Sono ufficialmente ostetrica dall’ormai “lontano” 2011. Non avrei mai immaginato di esserlo. Quando ero bambina e mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande?” rispondevo sempre in modo diverso. All’inizio volevo fare la maestra (quale bambina non lo desidera quando ha un ottimo esempio a scuola!), poi veterinaria, cuoca, biologa marina, ricercatrice fino ad arrivare al cardiochirurgo, anatomopatologo e infine ginecologa. Che fantasia!
La mia vita cambiò totalmente quando una studentessa della facoltà di ostetricia, spiegò davanti ad una platea immensa, chi è e cosa fa l’ostetrica e, se prima di allora avevo le idee un po’ confuse, quella è stata la conferma di cosa avrei fatto da grande.
Non è stato un percorso semplice. Lo studio, il tirocinio e le ansie da prestazione che mi hanno colpito nonostante la mia tenacia, mi hanno fatto più volte pensare “ma chi me l’ha fatto fare?!”. Ho smesso di pormi questa domanda quando, laureata, ho iniziato un percorso di volontariato presso l’ASL e l’Azienda Ospedaliera di Mantova dove il rapporto con il personale sanitario che ho affiancato e le donne che ho sostenuto hanno confermato il mio voler essere ostetrica. Tanti mi dicono “non so come fai, io non avrei lo stomaco e neanche il fegato di fare quello che fai tu!”, ma per me essere ostetrica è spontaneo e naturale.
Ho scelto di essere libera professionista e so che non avrei potuto fare altro nella mia vita. La libera professione mi permette di fare l’ostetrica con la O maiuscola, di avere continui stimoli dalle donne, di coltivare la mia curiosità per questo mondo così affascinante ma a volte misterioso come l’essere femminile e tutto quello che porta nella vita di una donna.
Anche se mi sono laureata quasi 4 anni fa, il mio percorso non è finito. A maggio sosterrò la tesi conclusiva di un Master presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze sulla “salute pelvi-perineale femminile” e questo è solo l’inizio…
Sono ufficialmente ostetrica dall’ormai “lontano” 2011. Non avrei mai immaginato di esserlo. Quando ero bambina e mi chiedevano “cosa vuoi fare da grande?” rispondevo sempre in modo diverso. All’inizio volevo fare la maestra (quale bambina non lo desidera quando ha un ottimo esempio a scuola!), poi veterinaria, cuoca, biologa marina, ricercatrice fino ad arrivare al cardiochirurgo, anatomopatologo e infine ginecologa. Che fantasia!
La mia vita cambiò totalmente quando una studentessa della facoltà di ostetricia, spiegò davanti ad una platea immensa, chi è e cosa fa l’ostetrica e, se prima di allora avevo le idee un po’ confuse, quella è stata la conferma di cosa avrei fatto da grande.
Non è stato un percorso semplice. Lo studio, il tirocinio e le ansie da prestazione che mi hanno colpito nonostante la mia tenacia, mi hanno fatto più volte pensare “ma chi me l’ha fatto fare?!”. Ho smesso di pormi questa domanda quando, laureata, ho iniziato un percorso di volontariato presso l’ASL e l’Azienda Ospedaliera di Mantova dove il rapporto con il personale sanitario che ho affiancato e le donne che ho sostenuto hanno confermato il mio voler essere ostetrica. Tanti mi dicono “non so come fai, io non avrei lo stomaco e neanche il fegato di fare quello che fai tu!”, ma per me essere ostetrica è spontaneo e naturale.
Ho scelto di essere libera professionista e so che non avrei potuto fare altro nella mia vita. La libera professione mi permette di fare l’ostetrica con la O maiuscola, di avere continui stimoli dalle donne, di coltivare la mia curiosità per questo mondo così affascinante ma a volte misterioso come l’essere femminile e tutto quello che porta nella vita di una donna.
Anche se mi sono laureata quasi 4 anni fa, il mio percorso non è finito. A maggio sosterrò la tesi conclusiva di un Master presso la Scuola Elementale di Arte Ostetrica di Firenze sulla “salute pelvi-perineale femminile” e questo è solo l’inizio…
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