Alla fine, il “destino” ha deciso per me...
Qualche settimana fa, il mio bambino ha cominciato la prima
elementare e si è subito voluto regalare qualche giorno a casa con la sua
mamma, grazie ad una bella influenza coi fiocchi. Eh, sì, anche i figli delle
Naturopate si ammalano!
Mi sono subito messa all'opera con tutta una serie di
strategie per agevolare il suo corpo in quella piccola grande battaglia che
stava combattendo contro gli “invasori”: auricoloterapia, riflessologia
plantare, oli essenziali e rimedi naturali.
Vorrei affrontare insieme a voi una delle problematiche a mio
avviso più sentite e più comuni.
LA FEBBRE: IN REALTA'
FA PIU' PAURA ALLA MAMMA!
Il rialzo della temperatura corporea è una delle prime
reazioni spontanee dell'organismo all'attacco di agenti patogeni.
Il fatto che nei bambini salga velocemente ed a livelli più
alti rispetto che negli adulti è del tutto normale: la loro reattività fisica è
migliore della nostra, i loro corpicini sembrano indifesi e fragili, in realtà
sono delle piccole macchine da guerra, pronte a difendersi in modo potente!
Forse, molti di voi penseranno: “Non ci credo, mio figlio è
sempre malato!”, ma è fondamentale sapere che quando un bambino si nutre in
modo equilibrato, con cibi il più possibile naturali e non raffinati, dorme
bene e in abbondanza, vive emozioni positive e sta all'aria aperta, il suo
sistema immunitario è decisamente più pronto e competente rispetto a quello di
bambini che (purtroppo) non conducono lo stesso stile di vita.
DI COSA SI TRATTA,
ESATTAMENTE?
La febbre è lo strumento che il corpo utilizza, nella sua
infinita saggezza, per inattivare gli agenti patogeni e per aumentare il
metabolismo, cosa che porta naturalmente all'attivazione di preziosi enzimi ed
all'aumento della produzione di globuli bianchi, a tutti gli effetti le nostre
“forze dell'ordine”. Di per sé, la febbre non è la malattia da curare,
in quanto si tratta del più classico dei sintomi ed, allo stesso tempo, anche
la più classica delle crisi eliminative, quelle che portano alla fin fine al
riequilibrio ed all'auto-guarigione.
E' PROPRIO IN VIRTU' DI QUESTO CHE NON VA COMBATTUTA,
nei limiti del possibile.
Immaginate una pira che brucia: se si lascia fare il giusto
corso al rogo, il fuoco brucerà tutta la legna e lascerà soltanto cenere. Se
invece si prova a spegnere, gettandoci ad esempio acqua, il fuoco non riuscirà
a bruciarla tutta, causando fumo e lasciando resti di legna non bruciata.
I medicinali antipiretici interferiscono allo stesso modo in
questo delicato ed importante sistema di auto-guarigione, impedendo al corpo di
liberarsi completamente degli agenti patogeni e, contemporaneamente,
intossicandolo. Non è vero che sono privi di effetti collaterali e che sono sicuri,
tutt'altro!
Vanno perciò usati con moderazione, solo e soltanto quando la
temperatura raggiunga livelli potenzialmente pericolosi, naturalmente facendo
riferimento anche ai consigli del pediatra ed evitando di “strafare”
(soprattutto con bimbi molto piccoli, i quali non sono in grado di esprimere a
parole il proprio malessere).
Il buonsenso deve sempre essere la nostra guida: il bambino
ha la febbre a 38,5° ma gioca e saltella come un canguro? Oppure piange e non
si regge in piedi? A voi le conclusioni.
OK, COSA FARE, QUINDI?
Esistono molti metodi naturali per abbassare la temperatura
corporea, che tutte le nostre nonne e bisnonne sicuramente conoscevano:
• Pezzature fredde sulla fronte, sui
polpacci e sui cosiddetti “polsi” (caviglie, collo e polsi), dove il sangue
scorre più superficialmente.
Volendo, si può anche aggiungere dell'aceto, dall'azione rinfrescante.
Volendo, si può anche aggiungere dell'aceto, dall'azione rinfrescante.
•
Massaggi sotto i piedini, schiena, gambe
e ventre con una miscela di oli essenziali diluiti in un olio vettore, ad
esempio olio di jojoba, d'oliva, di mandorla dolce, di vinaccioli.
L'olio essenziale di menta è un potente rinfrescante, mentre quello di lavanda, uno dei più versatili ed efficaci, ha grande potere calmante su corpo e mente, arrivando ad agire persino sul sistema nervoso.
L'olio essenziale di menta è un potente rinfrescante, mentre quello di lavanda, uno dei più versatili ed efficaci, ha grande potere calmante su corpo e mente, arrivando ad agire persino sul sistema nervoso.
• Impacchi sulla fronte di patata cruda
grattugiata, decongestionante e sfiammante (questo rimedio viene usato anche su
articolazioni dolenti o gola infiammata, ad esempio).
• Digiuno o semi-digiuno.
Non spaventatevi se il vostro bambino non mangia per un giorno o più, il suo corpo è alle prese con un super-lavoro e non ha tempo di occuparsi anche della digestione, magari di cibi pesanti ed inadatti, come il famoso brodo di gallina (quello con le bolle di grasso che galleggiano!) o, peggio, del latte vaccino (ma questo è un argomento -scottante!- che tratteremo con i dovuti crismi...).
Non spaventatevi se il vostro bambino non mangia per un giorno o più, il suo corpo è alle prese con un super-lavoro e non ha tempo di occuparsi anche della digestione, magari di cibi pesanti ed inadatti, come il famoso brodo di gallina (quello con le bolle di grasso che galleggiano!) o, peggio, del latte vaccino (ma questo è un argomento -scottante!- che tratteremo con i dovuti crismi...).
• Parola d'ordine: idratazione.
La necessità di liquidi aumenta considerevolmente in questi momenti, perciò ricordiamoci di somministrare acqua, tisane senza zucchero (faccio notare che la camomilla va infusa per pochi minuti, se si vuole sfruttare il suo effetto calmante), centrifugati di frutta e verdura assunti spesso e a piccoli sorsi.
La necessità di liquidi aumenta considerevolmente in questi momenti, perciò ricordiamoci di somministrare acqua, tisane senza zucchero (faccio notare che la camomilla va infusa per pochi minuti, se si vuole sfruttare il suo effetto calmante), centrifugati di frutta e verdura assunti spesso e a piccoli sorsi.
• E, soprattutto, fare tanta NANNA!
Sotto due o tre belle coperte di lana, per fare una sana sudata e permettere al fisico di ritemprarsi.
Sotto due o tre belle coperte di lana, per fare una sana sudata e permettere al fisico di ritemprarsi.
Ah... Un messaggio ai “grandi”: sappiate che tutto questo
vale anche per voi, perciò non avrete scuse la prossima volta che vi verrà
l'influenza!
Prendiamo esempio dai bambini: spesso sono più saggi di noi e
hanno la straordinaria capacità di saper ascoltare i messaggi che il proprio
corpo invia loro.
Elena Costa
4 commenti:
Grazie Elena! Bellissimo post. Cosa potresti consigliarmi x il mio bimbo di 22 mesi? Febbre mai, il naso che "cola" ormai fa parte della sua fisionomia e la cosa che più mi spaventa sono riripetuti broncospasmi. Tanto x evitargli ogni mese areosol di clenil e broncovaleas e le tanto odiate pastigliette di bentelan, che i pediatri prescrivono come se fossero ziguli...
COMPLIMENTI ELENA!E'UN PIACERE LEGGERTI IN QUESTO BLOG, I TUOI CONSIGLI SONO PREZIOSI, PENSO CHE ORMAI MOLTI GENITORI ABBIANO IL DESIDERIO DI CURARE I PROPRI FIGLI IN MODO NATURALE, SOPRATUTTO IL MIO CHE HA SOLO 13 MESI.
AVREI BISOGNO DI CHIEDERTI DEI CONSIGLI GRAZIE MILLE ...PAMELA
Grazie per i vostri complimenti!
A CHIARA posso dire che il naso che cola costantemente è segno di un eccesso di quella che in medicina cinese viene chiamata "umidità", che al 90% viene introdotta con cibi di cui sarebbe meglio fare a meno.
In primis, il LATTE VACCINO -e DERIVATI- (del quale parlerò senz'altro in uno dei miei prossimi post), alimento fortemente squilibrato per il nostro organismo. E non parlo solo delle persone "intolleranti al lattosio", perché, in realtà, siamo tutti un po' intolleranti al lattosio, ma anche alla caseina, se è per questo.
Chiara, potresti sostituire in tutta tranquillità il latte vaccino con del latte di mandorla, di avena, di farro, di orzo, meglio NON di soia. Non temere per il famoso Calcio, è contenuto in moltissimi alimenti e, comunque, quello contenuto nel latte va in gran parte perso a causa della sua elevata acidità.
Inoltre, sarebbe opportuno ridurre il consumo di ZUCCHERI SEMPLICI (attenzione: sono ovunque!), anch'essi fortemente umidificanti, acidificanti e inadatti al consumo umano (basti pensare che lo zucchero bianco non esiste in natura!).
Perciò, bandite le caramelle, i lecca lecca, le bevande zuccherate... Insegnamo ai nostri figli che una buona tisana, ad esempio ai frutti di bosco, è buona COSI' COM'E', senza dover aggiungere alcun dolcificante.
Un buon tè fatto in casa è molto meglio di quelli acquistati al supermercato, eventualmente con l'aggiunta di poco miele.
E occhio con i cortisonici per aerosol, non bisognerebbe prescriverli con tanta disinvoltura, come, al contrario, vedo spesso fare.
Esistono sul mercato dei validi prodotti fitoterapici a base di erbe utili al benessere delle alte vie respiratorie, basta appoggiarsi ad un bravo erborista.
Pamela, prendi pure contatto con la mail ufficiale del blog (genitoriconsapevoli1@gmail.com), i ragazzi ti metteranno in contatto con me. Ciao!
Posta un commento