10 ottobre 2014

PANNOLINI BIODEGRADABILI



Crediamo che la condivisione possa essere uno scambio prezioso ed utile per tutti. Per questo, con molto piacere, lasciamo spazio a Marusca, un' amica che racconta la sua esperienza, le sue riflessioni e le sue scelte di mamma consapevole anche rispetto all' utilizzo dei pannolini.

IO SONO PERCHE’ CONSUMO,VIVO E VORREI FAR VIVERE ANCHE GLI ALTRI ...

Trovandomi ad affrontare la gravidanza e la futura nascita di mia figlia, ho cominciato come ogni neo genitore a pormi delle domande inerenti a questo nuovo mondo.
Mi chiedevo cosa fosse meglio farle indossare, che colore, capi pesanti o leggeri? Anche i pannolini rientravano nelle mie preoccupazioni.

Sono fermamente convinta dei vantaggi che i lavabili possono offrire. Certo, c’è da lavorare, lavare e asciugare ma comunque è un risparmio consistente per il portafoglio e su questo non c’è alcun dubbio. Lunica perplessità era: cosa le metto prima dei 5 mesi, essendo una femminuccia? Infatti i lavabili, sotto quel punto di vista, a mio parere sono enormi.

La mia indagine è partita semplicemente da domande:
  • Ma se esistono assorbenti biodegradabili per donne, non ci saranno anche per neonati?
  • Poiché stiamo vivendo quest’epoca di mutazione e consapevolezza, non avranno inventato pannolini adatti a chi vuole contribuire a salvare la specie e il mondo in cui viviamo?
Ebbene sì, la risposta l’ho avuta  in modo normale e semplice, guardando tra gli scaffali dei supermercati. 

Un giorno, per caso, quando  non ero ancora mamma, mi sono immersa in questi scaffali a me sconosciuti e guardandomi intorno alla ricerca di qualche risposta vidi questi fantastici pannolini: Nature Baby Care. D’improvviso il mio dilemma si è sciolto.                        
(Di seguito il link  dove potete cercare il rivenditore più vicino, acquistarli on line e scoprire altre cose interessanti: http://www.naty.com/it/)

Sono dei pannoloni sorprendenti, non c’è da spaventarsi se sono fatti con mais e i disegni in soia e nel sito vedrete che esistono da vent' anni. E da vent’anni che potremmo inquinare meno e nessuno ce lo ha detto. E’ un vero peccato che non ci siano pubblicità adeguate al nuovo mondo che avanza, un peccato far pensare che esistano solo 2 barra 3 marche (sempre le stesse, sempre denunciate per l’uso illegale di sostanze con cui vengono prodotti i loro pannolini).

D’altra parte anch’io li ho trovati per caso in un solo supermercato, l’Auchan, che da una ricerca di Altroconsumo è risultato il più attento al biologico nel suo settore; costano pressapoco uguale alla marca più in voga fra le mamme, i pannolini sono lo stesso numero o poco meno, sono completamente biodegradabili e compostabili.
Può sorgere il dubbio che nel bidone dell’umido non sia consentito gettarli oppure che i netturbini passando non prelevino il sacchetto. 
Io ho risolto andando direttamente all’ isola ecologica e chiedendo come fare, la risposta è stata veloce e cortese:  mi han detto di mettere sul coperchio del secchio una scritta dove indicavo che all’interno ci sono pannolini compostabili.

Per estinguere il problema da ulteriori disguidi ho messo anche la carta del pacco dove viene spiegato che materiali impiegano per la realizzazione degli stessi.
Se dovessero esserci dei problemi, ricordatevi che buttandoli nel secco farete comunque meno danno all’ambiente. Bruceremo soia al posto di plastica.
I Naty hanno una bella assorbenza diurna, ma per la notte è meglio usare altro. Ho provato anche i Naturaè, si trovano al biologico, sono Italiani fatti a Prato, ero contentissima perché pensavo di aver trovato una soluzione migliore, quasi a Km zero, ma sono rimasta contenta fintanto che non li ho usati. Non hanno un’assorbenza adatta, dopo 2 ore la bimba era sempre bagnata sia di giorno che di notte ed ho scoperto che non erano affidabili sul lato compostabile, insomma proprio no. E allora mi sono adattata ad usare i Toujors della Lidl, hanno una capacità assorbente buonissima, sono fatti in cotone e niente plastica, oppure uso quelli dlla marca Auchan, non quelli normali, ma quelli fatti con il 50% da materiale riciclato, è proprio la loro marca, sono loro che li producono.

Se si vuole, il mondo può cambiare e noi con lui!
Quando mi rimane del tempo per pensare, mi ascolto e mi chiedo se sto facendo abbastanza. La risposta è no, potrei impegnarmi sempre di più, ma cerco di farlo comunque nelle piccole cose. Una fra queste la scelta dei pannolini perché anche se non sempre uso i biodegradabili, cerco di utilizzare prodotti che una volta finiti nel sacchetto del secco e quindi successivamente a bruciare nel primo inceneritore che incontrano, non rilascino sostanze quali stagno e plastiche quindi inquinanti ma il più possibile naturali.

Con questo articolo non voglio dirvi di lavare di più ma vorrei cercare di darvi un consiglio che è quello di riempire al meglio il vostro carrello della spesa. Cercate nei siti, nei negozi, ovunque, qualcosa che vi dia un’alternativa migliore di quella che ci viene offerta ogni giorno, ne varrà certamente la pena per noi e per i nostri futuri uomini e donne che sicuramente impareranno a porsi dei quesiti e cercare la risposta altrove, al di là del già noto.



Marusca Leali

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Marusca,
Anch'io mi sono posta i tuoi stessi problemi...io ho iniziato ad usare i pannolini lavabili qndo il mio bimbo aveva 1 mese..la taglia era giusta...ho iniziato con i Pop-in e mi sono trovata benissimo...a 1 anno ho dovuto smettere perchè il pupo è diventato un maciste e stringevano le sue cosciotte!
Ho provato anche i biodegradabili Naturaè ma come dici tu assorbenza scarsa! Con mio grande rammarico sono dovuta torn a quelli normali super inquinanati...ma il tuo post mi ha fatto tornare la voglia di cercare ancora qualcosa di meglio...grazie
Claudia

Marusca Leali ha detto...

Grazie a te di avermi scritto; caspita ho sentito che i Pop in sono i migliori pannolini lavabili in commercio, io usavo i Little Lamb, presi attraverso il consultorio, dove abbiamo fatto una serie di incontri per promuovere sia i lavabili che i Natur Baby Care, biodegradabili.
Forse ho cominciato tardi ad usarli? A volte me lo chiedo, magari andavano bene pure i Little..
Non fa nulla ora mai è andata e molto bene.
Mi fa enorme piacere che anche tu abbia avuto delle domande importanti riguardo ai pannolini, fa piacere non sentirsi gli unici..
Un abbraccio..