Chi siamo

Siamo Elisabetta e Andrea e da poco più di un anno siamo genitori della piccola Maya.
Da quando abbiamo intrapreso questo meraviglioso viaggio, è nato in noi il bisogno di condividere la nostra esperienza.
Da qui, l’ idea di questo blog scritto a quattro mani.
Ovviamente non vi è alcuna presunzione di insegnare ad altri come fare i genitori e nessun intento medico o scientifico di dare soluzioni o ricette.
Semplicemente vogliamo raccontarci e condividere, con chi passerà di qua, i cambiamenti che incontreremo strada facendo.
Abbiamo pensato di utilizzare questo spazio anche per riportare tutti quei dati che nel tempo abbiamo raccolto e continuiamo a raccogliere, informandoci e confrontandoci con altri.
Utilizzeremo le parole di Carlos Gonzalez per racchiudere in poche righe il messaggio principale che vogliamo comunicare con il nostro blog:

“I bambini sono essenzialmente buoni, le loro necessità affettive sono importanti e noi genitori dobbiamo dare  loro affetto e attenzione.”

Peccato, aggiungiamo noi, che il contesto esterno non sia di aiuto, che spesso remi contro, rendendo tutto molto più faticoso e complicato di quello che in realtà la natura ci indicherebbe di fare in modo semplice e lineare.
Ora che la nostra bambina ha 16 mesi, chi può stabilire che è abbastanza grande per essere presa in braccio e coccolata, per dormire nel lettone o per essere allattata? Nessuno. A parte lei e noi.
Si può scegliere che tipo di genitori si vuole essere.
E noi, fin da subito, non abbiamo avuto dubbi: vogliamo essere genitori attivi e informati, per sentirci liberi di scegliere e di decidere.
Non si tratta di essere genitori buoni o cattivi, più o meno bravi di altri, ma di essere in ogni caso genitori consapevoli.
Consapevoli che non c’è solo una strada possibile o un solo modo di vedere le cose, bensì ce ne sono tanti quante sono le storie, le famiglie, i genitori e, soprattutto, tanti quanti sono i bambini.
La nostra storia si basa quindi su una profonda fiducia in noi stessi, si, ma soprattutto nella nostra bambina.
Con questa fiducia e rispetto nei suoi confronti, abbiamo capito che le risposte ai nostri dubbi, alle nostre perplessità e alle nostre insicurezze, può darcele solo lei.
L’ unica cosa da fare è ascoltarla.


Andrea, Elisabetta
Genitori-Consapevoli




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