9 giugno 2014

6 Giugno: Giornata Internazionale del Parto in Casa


Il 6 Giugno è stata la giornata internazionale del parto in casa e anche in Italia sono stati numerosi gli eventi che hanno celebrato questa ricorrenza.
Nonostante l' esperienza positiva avuta in ospedale per la nascita di Maya, crediamo che una donna in salute che ha portato a termine una gravidanza sana e senza complicazioni, abbia tutte le risorse per partorire in modo naturale in casa propria.
Un parto in casa viene a costare circa 2000 euro e alcune Regioni come Piemonte,  Emilia Romagna,  Marche, Lazio e le provincie di Trento e Bolzano rimborsano il 50% delle spese, mentre per la Regione Lombardia, la nostra, non è previsto alcun rimborso.

Troviamo che questo sia un controsenso dal momento che partorire in casa non comporta alcuna spesa per la Regione, mentre il parto in ospedale prevede spese di circa 3000 euro tra parto assistito e giorni di degenza.
Non vogliamo entrare nel merito di una questione così delicata ma ci piacerebbe che ogni donna avesse la possibilità di scegliere in piena libertà dove e come partorire.
Personalmente non abbiamo ancora avuto il piacere di provare l' esperienza del parto in casa ma siamo molto orientati su questa scelta se dovessimo avere un secondo figlio.
Con questo breve post anche noi abbiamo voluto celebrare, nel nostro piccolo, la giornata internazionale dedicata al parto in casa.
Per concludere proponiamo un video davvero piacevole.

Andrea, Elisabetta
Genitori-Consapevoli












4 commenti:

Marusca Leali ha detto...

Ciao, volevo fare anche io il parto in casa, ma sono scesa a compromessi, non troppo difficili, con il mio compagno Massimo, e ho optato per una struttura stupenda, l'ospedale di Gavardo (BS), è una struttura fondata sul parto naturale, ci sono 9 sale parto, 2 con vasca per poter partorire in acqua, le stanze hanno letto matrimoniale, bagno con doccia e tu e tuo marito, compagno ect, potete starvene da soli durante il parto, lui può stare con te a dormire con te, lo stesso giorno in cui nasce la tua creatura e se non c'è caos può stare anche i giorni seguenti il tuo ricovero.
Lo scopo delle ostetriche, che qui hanno combattuto, è quello di avvicinarsi il più possibile al metodo del Dot. Marshall Klaus.
Consiglio vivamente di pubblicare il documentario 'Il primo sguardo', se non lo avete ve lo giro io, è un documentario che al corso preparto di Gavardo fanno vedere alle mamme, per spiegare quanto è importante il primo momento di vita di un bambino.
Sembra un gioco ma anche io ho una bimba di nome Maya e quando l'ho partorita le ostetriche, dopo il primo controllo, sono uscite dalla stanza e me l'hanno lasciata attaccata al cordone ombelicale per più di un'ora,eravamo io, lei, il suo papà in una stanza pregna di energia, vibrazioni, adrenalina. luce soffusa, tutto ciò che desideravo per lei, per me, per noi.
Scriverei ancora molto sul mio parto, sull'esperienza vissuta in quell'ambiente, ma aimè....ora non ho tempo, spero in un confronto per poter approfondire l'argomento.

Unknown ha detto...

Grazie Marusca, conosciamo la struttura di Gavardo ma le tue parole, il tuo racconto, rendono davvero l' idea di quanto possa essere emozionante ed unico quel momento vissuto in una situazione così magica. Grazie infinite per averci lasciato un pezzettino della tua storia!
Elisabetta - Andrea

Marusca Leali ha detto...

Grazie a voi, un bacione, visto che il tempo è sempre precario vi lascio una poesia scritta appunto, per il suo primo sguardo.

Il primo sguardo

Spinta
nella notte fredda di neve,
al lume tenue d'acqua torbida,
a prender fiato
e sgranare gli occhi
fino all'uscita ultima
di creatura selvaggia,
non addomesticata,
lasciata libera di governarsi
nella curiosa curiosità,
di abbandonarsi tra braccia strette di Madre.
Un primo sguardo al mondo,
fugace.
un saluto fra i denti palpitanti adrenalina
e voci narranti benvenuto
a moltiplicar il bene,
in quell'assolo di tempo che infinito
ha portato pace.

Unknown ha detto...

Sei riuscita ad esprimere con tenerezza l' immensità di quel momento!
Grazie!