Da quando è nata Maya abbiamo sempre cercato di rendere la nostra casa il più possibile a sua misura,
impegnandoci nel ricreare ambienti per lei piacevoli, interessanti, stimolanti e, ovviamente, sicuri.
Cerchiamo di dare la priorità a giochi ed attività che meglio rispondano alle sue attitudini, ai suoi interessi, a ciò che più la incuriosisce.
In particolare abbiamo cercato di adattare la sua cameretta facendo in modo che lei, ogni volta, possa sentirsi nel suo mondo, in cui i giochi hanno un senso, così come la posizione in cui si trovano. Uno spazio in cui ogni bambola ed ogni peluche, piccolo o grande che sia, hanno un nome e una storia.
C'E' SPAZIO PER TUTTO E PER TUTTI
La cameretta di Maya è una stanza di circa 15 mq, però abbiamo fatto il possibile per renderla calda, accogliente e molto semplice, modificandola secondo le sue esigenze che, nel tempo, cambiano e richiedono nuovi stimoli.
Il materiale utilizzato, dai mobili ai giocattoli, è per la maggior parte riciclato o regalato. Crediamo basti davvero poco per rendere un ambiente a misura di bambino, in cui i giochi e gli oggetti che maggiormente lo interessano siano alla sua altezza, alla sua portata. In questo modo risulta più semplice favorire la sua autonomia sia nei movimenti che nello svolgimento di un'attività ludica e fargli vivere la soddisfazione di riuscire a fare da solo.
- Spazio Artistico
Un tavolino, uno sgabello e qualche contenitore all'altezza di nostra figlia per potersi sbizzarrire in disegni utilizzando materiale diverso. Ogni settimana alterniamo la tipologia di colori, cercando di spaziare dai pastelli a cera, alle matite colorate e i pennarelli. Con tutti questi colori Maya può sedersi e disegnare o colorare autonomamente, oltre che tagliare con le forbici (la sua passione) o incollare.
Questo spazio viene utilizzato anche per giocare con pasta sale e pongo.
Nel caso dell'attività con i colori a dita, in genere facciamo spazio e mettiamo sul pavimento un cartellone su cui può scegliere se divertirsi solo con le manine, o con l'utilizzo di spugne o pennelli.
Abbiamo riservato uno spazio anche per i gessetti, appendendo alla parete una lavagnetta su cui poter disegnare anche con questo tipo di colori e, con una spugnetta, cancellare.
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Tappeto Relax
Il tappeto con cuscini morbidi è stato il primo spazio creato nella cameretta di nostra figlia. Quando era più piccolina ci passava molto tempo comodamente seduta o sdraiata per curiosare libricini morbidi e colorati o divertirsi con giochini sonori o con oggetti di materiali diversi (in genere di origine naturale).
Adesso Maya ha due anni e, ovviamente, oltre alla lettura di libri, dedica tanto tempo anche ad altre attività.
Per questo spazio, in genere, i giochi vengono alternati e cambiati una volta al mese circa.
Si tratta di giochi di diverso tipo: una casetta in legno con tre pupazzetti e mobili che può spostare e disporre a suo piacimento, giochi musicali e sonori, un cestino con laccetti in cui poter infilare pezzetti di legno, un contenitore con i burattini , giochi ad incastro, animali, barattoli con oggetti di diversa forma, dimensione e materiale.
Cerchiamo di tenere alla sua
portata i giochi che più le interessano, mentre in alto quelli che
utilizza meno o che necessitano della nostra presenza.
Vale la pena soffermarsi sulla
casetta di legno e i
burattini
perché, oltre ad essere tra le attività preferite di Maya, noi li
troviamo molto utili per comunicare con lei. Per esempio se dobbiamo
prepararla ad un evento o una situazione nuova, utilizziamo i personaggi
della casetta o i burattini per
aiutarla ad affrontare una circostanza che prevede un cambiamento (di orari, tempi, spazi, persone).
Maya trascorre molto tempo anche giocando con le sue bambole: le
pettina, le allatta al seno, racconta favole e le fa addormentare.
Anche attraverso questo gioco riusciamo a rappresentare insieme a lei situazioni particolari.
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In cucina
Come molti altri bambini, anche nostra figlia ha sempre mostrato particolare interesse per gli oggetti e le attività riguardanti la cucina, cercando di imitare movimenti e situazioni di noi adulti.
Ecco perché con una spesa davvero contenuta abbiamo acquistato su un sito internet una cucinetta in legno, aggiungendo poi accessori vari riciclati e modificati in base alle sue esigenze e allo spazio a disposizione.
Anche in questo caso cerchiamo di alternare il materiale, così da poterle dare la possibilità di sperimentarsi con oggetti di gioco differenti. Per la "preparazione della pappa" abbiamo procurato insieme
pigne,
castagne,
noci, da poter utilizzare insieme a pasta vera (ovviamente cruda) nella preparazione dei suoi piatti prelibati.
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Lettino in comodato d'uso
Anche se Maya dorme con noi, ci è sembrato giusto prevedere uno spazio per il suo lettino in cui, quando vorrà, potrà decidere di dormire.
Sappiamo che quel giorno prima o poi arriverà, ma nel frattempo abbiamo pensato di lasciare il suo letto in comodato d'uso alle bambole e ai peluche a cui è più affezionata.
La mattina appena sveglia, scende dal letto, va nella sua cameretta e saluta tutti dicendo "Buongiorno giochi!". Pare che per ora non le dispiaccia prestare il suo lettino, quindi va bene così.
- La Palestra
Maya è una bambina che ha imparato ad arrampicare prima ancora di imparare a camminare. Da sempre mostra attitudine e agilità per questo tipo di movimenti e da sempre è una bambina che si muove molto (ci siamo fatti un' idea già quando era nella pancia di mamma).
Per questo abbiamo cercato di assecondare questo suo bisogno di movimento cercando di adattare qualche spazio della casa, soprattutto in vista dei lunghi inverni e delle giornate di pioggia e freddo.
In particolare sono due i punti che abbiamo adibito a "palestra".
Su una parete abbiamo appeso una sorta di
spalliera, ricavata dalla
sponda del lettino a sbarre inutilizzata e da tempo in garage a prendere polvere. Su questa spalliera può salire e scendere come meglio crede e, soprattutto in sicurezza, perché sotto c'è un
morbido materasso ad accoglierla in caso di caduta (oltre alla presenza fissa di mamma o papà). Questo materasso, acquistato in internet, viene utilizzato spesso anche per salti e capriole in compagnia, per la gioia di Maya e dei suoi amichetti.
L'altro punto in cui poter fare movimento, prevede un'
altalena in legno da poter mettere e togliere facilmente e due
corde a cui può appendersi per girare, dondolarsi, sollevarsi, sempre con sotto il materasso.
Condivisone dei momenti di gioco
La scelta dei giochi e la cura degli ambienti, ha tra gli obiettivi quello di favorire la sua voglia di autonomia. In una giornata, però, sono ancora davvero pochi i momenti in cui Maya gioca da sola nella sua cameretta.
Certo, succede. E a volte ci trascorre anche 30 minuti, in cui noi, in un'altra stanza, la sentiamo chiacchierare con i suoi giochi, preparare da mangiare nella sua cucina, prendersi cura dei suoi bambolotti o creare disegni con i colori. Ma la maggior parte del tempo,
Maya vuole noi al suo fianco. Vuole che ci siano mamma e papà a condividere con lei lo spazio di quella stanza, per leggere e raccontare storie, per servirci un tè caldo nella sua cucina o per fare biscottini di pongo da infornare poi nel suo forno. Ci vuole con lei per fare un disegno, per pitturare, per suonare musica o per ballare. Tutto questo ci lusinga, ci riempie il cuore di gioia, ci regala divertimento e momenti di grande tenerezza.
Consideriamo un privilegio e una grande opportunità poter condividere
anche gli aspetti e i momenti più ludici e magici della crescita di
nostra figlia.
Quando papà non c'è, la mamma è la sua compagna di giochi preferita. E quando papà torna, anche con lui, in quella stanza, parte per viaggi fantastici e trascorre momenti felici e indimenticabili.
Elisabetta e Andrea
Genitori-Consapevoli